(detto
Max von). Attore
cinematografico e teatrale svedese. Dopo aver frequentato i corsi di recitazione
della scuola del Teatro reale d'arte drammatica di Stoccolma (1948-51),
iniziò la carriera recitando nei teatri di Norrkoeping, Malmö e
Stoccolma. Fu interprete del
Peer Gynt di H. Ibsen, del
Faust di
W. Goethe, di
Yerma di F. García Lorca. Nel 1949 iniziò a
lavorare nel cinema con una piccola parte nel film di A. Sjöberg
Come
una madre, cui seguì nel 1951
La notte del piacere, sempre
dello stesso regista. Nel 1956 I. Bergman lo volle come protagonista di
Il
settimo sigillo, eleggendolo poi ad attore simbolo della sua cinematografia.
Fu quindi interprete di
Il posto delle fragole (1956),
Il volto
(1958),
La fontana della vergine (1960),
Come in uno specchio
(1960),
Luci d'inverno (1963),
L'ora del lupo (1968),
La
vergogna (1968),
Passione (1969),
L'adultera (1971). Attore
versatile, dai tratti somatici particolari e dalla forte prestanza scenica,
venne adottato prontamente dal cinema americano prima, europeo poi, che gli
regalarono ruoli importanti, benché totalmente differenti gli uni dagli
altri. Tra le numerose interpretazioni ricordiamo:
La più grande
storia mai raccontata (1965), di G. Stevens;
Hawaii (1966), di G. Roy
Hill;
Lettera al Cremlino (1970), di J. Huston;
L'esorcista
(1973), di W. Friedkin;
I tre giorni del condor (1975), di S. Pollack;
Cuore di cane (1976), di A. Lattuada;
Il deserto dei Tartari
(1976), di V. Zurlini;
La nave dei dannati (1976), di S. Rosenberg;
Uragano (1979), di J. Troell;
Flash Gordon (1980), di M.
Hodges;
Fuga per la vittoria (1981), di J. Huston;
Conan il
barbaro (1981), di J. Milius;
Mai dire mai (1983), di I. Kershner;
Dune (1984), di D. Lynch;
Hannah e le sue sorelle (1986), di W.
Allen;
Pelle alla conquista del mondo (1987) e
Con le migliori
intenzioni (1992), di B. August;
Fino alla fine del mondo (1991), di
W. Wenders;
Cose preziose (1993), di F.C. Heston;
Dredd - La legge
sono io (1995), di D. Cannon;
Al di là dei sogni (1998), di V.
Ward;
Snow falling on Cedars (1999), di S. Hicks;
Non ho sonno
(2001), di D. Argento;
Vercingetorige (2001), di J. Dorfmann;
Minority report (2002), di S. Spielberg. Nel 1988 diresse
Katinka
(n. Lund, Svezia 1929).